Orecchini in onice e corniola

La corniola è tra le pietre più utilizzate in Sardegna (il primo ritrovamento, rappresentante uno scarabeo inciso, è databile al V sec. a. C) insieme all'onice.

Entrambe utilizzate come amuleti protettivi: una, la corniola, aiuta a mantenere il contatto con la terra; mentre, l'altra, l'onice, da sempre utilizzata per fare da scudo alle influenze negative.

L’Onice nera e la Corniola sono le protagoniste di questi pendenti: alla base una lavorazione minuziosa ispirata alla trama delle more selvatiche, sulla sommità, una perla arancio traslucida, insieme per creare un’armonia di contrasti forte e delicata allo stesso tempo.

Monachella aperta in argento 925.