Il gioiello sardo è intriso di storia, di amore, e di magia. Si narra infatti che sas prendas ( i gioielli) venissero create da piccolissime Janas (fate) che abitavo le terre sarde e che nelle loro casette (domus de janas) tessevano sottili fili di oro e argento e stoffe ricamate con pietre preziose.
Il gioiello del mito sardo è legato anche al segreto, allo sguardo, a cui spesso si dà una valenza negativa, invidiosa; capace di trasmettere il malocchio senza proferire parola.